Una forzata frequentazione delle corsie di Medicina presso l’Ospedale meratese e la quotidiana partecipazione, anche affettiva, ai delicati rapporti interpersonali tra sanitari e congiunti dei pazienti hanno portato Giulio Crisanti,
Direttore Artistico per la Fondazione Attilio Granata – Franco Braghieri di Imbersago a sensibilizzarsi sulla opportunità di rendere più accoglienti gli ambienti dei reparti con più alta frequenza di ricoveri; per diversificare le negatività che incidono sul morale dei pazienti e dei loro cari. Il desiderio di partecipazione del nostro Giulio Crisanti, artista dalla forte personalità e dallo spiccato senso del sociale, è stato ulteriormente determinato dalla sollecita disponibilità culturale del personale sanitario del Reparto di Medicina del Mandic che aspira ad ottenere obiettivi sempre più qualificanti ricorrendo anche all’uso di spazi accoglienti, attrezzati con suppellettili dedicate, finalizzati al recupero psicologico dei propri pazienti.
Dare la sensazione di trovarsi altrove o di respirare una atmosfera familiare ai frequentatori di quelle corsie, crediamo sia un obiettivo importante quindi auspicabile una loro sistemazione.In primis ha pensato di donare una sua opera da sistemare in una sala d’aspetto, magari nella zona dell’accoglienza oncologica, ma quale risultato avrebbe ottenuto oltre al grazioso gesto del familiare che ringrazia per la guarigione della persona amata ? Da questa prima ipotesi, subito scartata, e dalla consuetudine a progettare eventi ed attività artistiche, Giulio Crisanti ha privilegiato invece un gesto collettivo di ampio respiro che, pur realizzando alcuni suoi desiderata, permettesse di esprimere a tutto il personale del Reparto gli apprezzamenti e la riconoscenza del territorio di riferimento per la professionalità ogni volta dimostrata e per la delicata condivisione dei rapporti parentali in continuo divenire.
Ha elaborato così un progetto culturale finalizzato alla raccolta di opere pittoriche di sicura qualità per metterle a disposizione del Reparto di Medicina del Mandic di Merate che merita una grande riconoscenza ed un meritato sostegno, coinvolgendo un gruppo di artisti del meratese ed anche alcuni dei suoi colleghi della Fondazione Granata – Braghieri e del Museo della Permanente di Milano.