Germinazioni è il titolo della personale di Roberto Priod che evoca il suo più recente percorso artistico e richiama la nascita di un atteso e possibile futuro percorso museale della scultura ambientale ad Imbersago che la Fondazione Granata-Braghieri vuole stimolare.
La scelta dell’autore valdostano, dal riconosciuto prestigio nazionale nell’ambito della scultura ambientale e delle tematiche legate alla natura, è apparsa la più adeguata per l’inaugurazione di questa nuova stagione divulgativa.
Tre saranno le sculture posizionate all’aperto e più precisamente due in piazza Garibaldi e la terza nello spazio antistante il Municipio. Le tre opere proposte per l’esterno, che fanno parte del ciclo di opere ambientali denominato Kyklos, s’intitolano cardo lunare del 2000, germogli dormienti del 2000 e fior di perla sempre del 2000.
La mostra poi proseguirà negli spazi della Fondazione in vicolo Chiuso 6 con altre sculture di dimensioni minori e una carellata di disegni e studi preparatori che si ispirano al titolo della mostra.
La ricerca artistica di Roberto Priod si caratterizza per un analisi approfondita dei rapporti fra arte e natura e il disgelarsi dei messaggi vitali insiti nei meccanismi biologici spesso utilizzati anche quali metafore di concetti metafisici più complessi, per una spiccata sensibilità antropologica che recentemente lo ha portato a collaborare con un gruppo di ricerca sull’arte sacra contemporanea, per una costante attenzione al dialogo fra opera e spazio circostante e per il continuo aggiornamento del lessico formale utilizzato che colloca agevolmente il linguaggio plastico di Priod nell’ambito delle più recenti esperienze dell’arte contemporanea.
La sua attività espositiva inizia nel 1984 con una serie ininterrotta di mostre in istituzioni pubbliche e private in Italia ed all’estero fra le più recenti ricordiamo le personali nel 2000 presso il Parco del Valentino di Torino dal titolo Kyklos e nel 2005 presso l’Espace vda di Parigi dal titolo Nature, gli inviti alla 51° esposizione internazionale d’arte Biennale di Venezia nella mostra collaterale in catalogo dal titolo Già e non ancora nel 2005, al Museo Michetti di Pescara per una panoramica sull’ arte ambientale in Italia sempre nel 2005, alla rassegna di scultura ambientale presso il Castello di Agliè organizzata dalla Regione Piemonte e dal Ministero dei Beni Culturali nel 2006.
Sempre nell’ambito del rapporto fra scultura ed ambiente Priod spesso colloca le sue opere in forma permanente invarie tipologie di spazi: i più recenti inserimenti presso il Museo del Parco di Portofino nel 2002, nella chiesa di San Lio di Venezia nel 2005 e nel Museo all’aperto della Valle del Gran San Bernardo nel 2009.
Va ricordato inoltre l’ininterrotto interesse di Priod verso la didattica dell’arte che lo ha portato anche svolgere attività di ricerca e docenza per varie istituzioni di alta formazione artistica e recentemente a collaborare con l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Evento promosso dalla Fondazione Granata – Braghieri con l’alto Patrocinio della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, della Provincia di Lecco, del Comune di Imbersago , del Parco Adda Nord e dell’ Ecomuseo Adda di Leonardo.