La mostra di Mauro Benatti alla Fondazione Granata – Braghieri di Imbersago vuole essere la continuità della nuova stagione divulgativa riguardante la scultura nel contesto di un progetto molto più ampio che è quello di un percorso museale della scultura all’aperto.
Appena conclusa la mostra dello scultore valdostano Roberto Priod ecco nuovamente una nuova proposta inerente la scultura e questa volta un artista meratese molto conosciuto e apprezzato per i risultati conseguiti in questi ultimi anni.
Mauro Benatti è un artista che trae la sua ispirazione ricercando reperti antichi e oggetti della produzione industriale. Lavora nel suo studio in riva all’Adda a Brivio e non casualmente infatti proprio il Fiume ha ispirato molti artisti come se lo scorrere dell’ acqua portasse con sé storie che forse solo loro sanno ascoltare.
Simona Bartolena che lo ha voluto tra gli artisti del progetto Qui, già, oltre. Brianza: Terra d’artisti, ci racconta:…Straordinario è il modo in cui Benatti accosta frammenti di origine diversa, avvicinando la superficie ruvida di un sasso a quella liscia di una lastra di metallo, l’irregolare trama di una rete arrugginita alle geometrie naturali di un pezzo di pietra; e affascinante è il modo in cui egli sa infondere la vita a questa materia, creando corpi in movimento, dinamici e vivi. Sono oggetti che spesso raggiungono la loro perfezione nella luce, quando possono giocare con le proprie ombre proiettate sui muri, trovando una nuova dimensione.
Mauro Benatti nasce ad Airuno nel 1947. Al suo attivo ha una notevole serie di mostre collettive e personali in Italia e all’estero, molte delle quali curate dal critico Anna Caterina Bellati che lo segue da tempo.
Nel 2008 ha realizzato Peace Keepers, scultura per Piazza della Pace a Osnago (Lc). Lo stesso anno ha preso parte con l’opera Amazzone Ferita all’undicesima edizione di OPEN, Esposizione Internazionale di Sculture e Installazioni, che si tiene al Lido di Venezia in concomitanza con la Mostra del Cinema. La sua scultura Sirena VII viene selezionata come premio OPEN e assegnata al regista Philip Haas.
Dal 2009 è tra gli artisti del progetto Qui, già, oltre. Brianza: Terra d’artisti.
Da anni collabora come insegnante di copia dal vero presso la Scuola d’Arte Pura e Applicata di Merate.